Qualche appunto sui formaggi degustati durante l’evento Master of Cheese! organizzato dalla delegazione di Udine dell’AIS FVG, tenutosi a Udine il 23 gennaio.
DEGUSTAZIONE
I formaggi si degustano dal più fresco a pasta molle per finire con il più stagionato o il blu.
Quando sentiamo che il palato è stanco, possiamo pulire la bocca con un pezzetto di un frutto fresco, succoso e acido, come il kiwi, l’ananas o le fragole.
Il pane migliore per accompagnare il formaggio durante una degustazione è quello di segale.
Quando la loro consistenza lo permette, i formaggi vanno spezzati con le mani e subito annusati sul punto di rottura, poiché le molecole odorose sono molto volatili e svaniscono in pochi istanti.
Prima batteria,
accompagnata da Friulano Castello di Buttrio 2011 e Latimis Ronco del Gelso 2012
Casatella
È un formaggio che si gusta fresco, entro i primi quindici giorni dalla produzione, poiché, non essendo stagionato, deperisce presto.
Al naso odora di latte tiepido, ricco e profumato.
In bocca è leggermente acido, ma presenta una cremosità un po’ troppo collosa.
Colgentile di Enemonzo
Odore di latte e caramella mou, con una nota di affumicatura.
In bocca ha un’ampia nota vegetale e chiude con un leggero amaro.
Latteria di Ugovizza
Odore di latte molto lieve, con una nota piccante già netta al naso.
Pasta matura già a 60 giorni, che lascia la bocca pulita.
Montasio 60 giorni
DOP, ma davvero poco espressivo, sebbene, essendo destinato a stagionatura più lunga, si auspichi che in futuro sviluppi maggiori aromi.
Burroso al naso e in bocca.
Toma del Mont Avic
Naso complesso, nettamente animale, sapido e piccante, grazie all’alimentazione variegata dei pascoli del Mont Avic.
Sapore pieno grazie alla dolcezza del caglio di vitello.
Bettelmatt
Inequivocabile nota dell’erba mottolina, tipica ed esclusiva della Val d’Ossola, dove viene prodotto il Bettelmatt.
Sapore equilibrato e complesso.
Seconda batteria, accompagnata da Pignolo Ermacora 2009 e Picolit Dri
Taleggio 60 gg
Profumo di latte.
Gusto leggermente sapido e acidulo, rotondo e cremoso nel complesso.
Pecorino dei colli bolognesi
Profumo di latte di pecora.
Dolce e delicato grazie all’impiego di caglio di vitello.
Pecorino crotonese
Odore più intenso e netto di latte di pecora.
Sapore complesso e sapido, leggermente piccante.
Caciocavallo dei Monti Lattari
Formaggio di pecora a pasta filata, affinato in fossa e affogato in cera d’api.
Complesso, burroso e fondente.
Blu di Montefeltro
Profumo fresco di funghi champignon.
Dolce e solubile in bocca.
Blu notte
Profumo elegante di cappuccino.
Morbido e leggermente piccante in bocca.