Lo scorso 29 gennaio, la delegazione AIS di Trieste ha organizzato un evento sul Lugana, vino bianco della Lombardia sud-orientale, durante il quale ne sono state degustate dieci interessanti declinazioni:
Cà Maiol – Lugana spumante metodo classico 60 mesi
Montonale – Lugana Montunal 2014
Marangone – Lugana vendemmia tardiva Rabbiosa 2013
Selva Capuzza – Lugana riserva Menesasso 2012
Pasetto Emilio – Lugana I Calmi 2011
Avanzi – Luagana Borghetta 2010
Cà dei Frati: – Lugana I frati 2009 (affinato in bottiglia per 5 anni)
Civielle – Lugana superiore Cios 2008
Pasini San Giovanni – Lugana Buso Caldo 2009
Cà Lojera – Lugana Vigna Silvia 1999
L’evento si è articolato, come spesso in questi casi, in un momento di esposizione teorica sul vino Lugana, in cui si è parlato delle sue origini e delle sue caratteristiche, e un momento di degustazione.
Il vino Lugana
Prima DOC della Lombardia, istituita già nel 1967, il Lugana è prodotto in provincia di Brescia, nella zona del basso Garda, nei dintorni di Sirmione, nel cui comune si trova la frazione che dà il nome al vino, e nelle vicine zone della provincia di Verona.
Viene prodotto da uve Turbiana, un vitigno autoctono a bacca bianca più conosciuto come Trebbiano di Lugana (Trebbiano di Soave nella provincia di Verona).
La coltivazione della vite avviene prevalentemente in pianura, dove il suole è composto da strati di argilla di origine morenica.
La terra, qui, risulta estremamente dura se asciutta ed estremamente fangosa con la pioggia, proprio per l’elevata componente argillosa.
Il suolo della parte collinare, inoltre, ha una percentuale di sabbia che aumenta progressivamente man mano che ci si allontana dalla pianura.
Il Lugana non sembra essere un vino molto fortunato in Italia: il 75% del prodotto è destinato all’esportazione, principalmente Germania, USA e Giappone.
Si fa presto a dire Lugana
Secondo il disciplinare, esistono cinque tipologie di Lugana:
- Lugana
- Lugana superiore (un anno di affinamento)
- Lugana (due anni di affinamento)
- Lugana spumante
- Lugana Vendemmia Tardiva
Il Lugana spumante rappresenta meno del 5% della produzione totale di Lugana.
Alcuni produttori, inoltre, producono un vino passito dalle uve con cui si produce il Lugana, ma poiché il disciplinare non prevede questa tipologia, questo prodotto viene commercializzato con diverse diciture.
L’acidità naturale del vitigno è tale da conferire, grazie anche alla particolare composizione del terreno su cui le uve sono allevate, notevole longevità al vino.
Degustazione di Lugana
Ecco i tre Lugana che più mi hanno colpito durante la degustazione del 29 gennaio:
1. Cà Maiol: Lugana spumante metodo classico 60 mesi (sboccatura febbraio 2014)
Frutta tropicale, tanto lievito e crosta di pane. Leggera tostatura e crosta di pane.
Notevole la sapidità
2. Montonale: Lugana Montunal 2014
Al naso salvia, pompelmo rosa e notevole mineralità, nocciola.
Grande bevibilità.
3. Avanzi: Lugana Borghetta 2010
Agrumi e frutta molto matura.
Idrocarburi e fiore appassiti